Acea, Legambiente: Alemanno ritiri la delibera e chieda scusa ai romani.
“Dopo il nuovo schiaffo del Consiglio di Stato, Alemanno ritiri la delibera per la vendita di Acea, cosa altro aspetta? -afferma Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio- È sconcertante che il Sindaco della Capitale, che rappresenta il Comune più importante d’Italia, continui a fare strappi istituzionali di questa portata su una scelta come quella di vendere la società che gestisce l’acqua, mettendosi contro la volontà che i cittadini hanno chiaramente espresso e anche forzando norme e regolamenti, come hanno decretato i giudici di Palazzo Spada. L’acqua è pubblica, i referendum lo hanno sancito, pochi giorni fa la sentenza della Corte Costituzionale lo ha confermato in modo assoluto. Alemanno se ne faccia una ragione, ritiri la delibera e chieda scusa ai romani.”