“Ora in AMA spunta anche il tariffario via sms per le assunzioni? È uno nuovo scandalo inaccettabile, stiamo preparando un esposto che manderemo in Procura e alla Corte dei Conti -afferma Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-. Ancora più grave è il silenzio dell’AMA stessa e del Sindaco Alemanno, sempre prolifici di comunicati, ma stavolta non trovano il tempo per intervenire in questo disastro. Noi cittadini, invece, torniamo a chiedere alcune cose precise: uno, azzeramento in autotutela delle nomine dei sindacalisti AMA, due, dopo le perquisizioni della Guardia di Finanza nelle sedi dell’AMA e della Roma Multiservizi per presunte irregolarità chiediamo alle Aziende di sospendere in auto-tutela quegli appalti, per evitare nuovi costi ai romani. Tre, azzeramento del vertice della Multiservizi, dove è tornato in carica il pluri indagato Panzironi. Ci sembrano le normali richiesta minime per la dignità di aziende così importanti per la Capitale”.

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