Venerdì 1 giugno presentazione dei progetti vincitori di Arcinazzo Romano, Saracinesco e Gerano.
Oggi presso la sede della Provincia di Roma è stato dato il via al nuovo Bando delle Idee. Domani, sempre nell’ambito di questo progetto, è la giornata dedicata alle scuole e alla premiazione dei progetti vincitori. I tre comuni protagonisti sono Arcinazzo Romano, Saracinesco e Gerano, della provincia di Roma.
I ragazzi della scuola elementare e media di Arcinazzo, coadiuvati dall’amministrazione comunale e dal museo civico “Villa di Traiano”, hanno dato vita a “Il cielo di Arcinazzo tra archeologia e
scienza – Progetto didattico Museando-”. Questa iniziativa ha visto rafforzarsi il legame tra il patrimonio storico ed archeologico e quello naturalistico del territorio. Il comune di Saracinesco e il museo civico del tempo, concludono il progetto “Il percorso del Tempo, scienza e tradizione – Progetto didattico La valle di Giovenzano”. L’iniziativa ha impegnato i ragazzi nella
riqualificazione del percorso del Muso del tempo. Il Comune di Gerano, infine, si è dedicato ad un progetto dal nome “La città dei Fiori”. Il Comune ha trasformato diverse aree a verde del centro
storico (piazze, parcheggi, parchi gioco e giardini pubblici) in un grande parco urbano floristico diffuso, dove sono state impiantate specie floreali originarie del luogo. Un’occasione, per i ragazzi,
di conoscere la storia del proprio paese e la tradizione floristica per cui è conosciuto. La campagna si concluderà domenica 3 giugno con la Festa dei Piccoli Comuni, “Voler Bene all’Italia. I piccoli Comuni in piazza per un futuro costruito con cura e amore per il territorio”. 39 comuni in tutta la regione hanno organizzato attività per la promozione del proprio territorio.
“Mai come in questa situazione ci sentiamo di stare accanto ai piccoli comuni perché ci sia un continuo e capillare controllo del territorio – ha dichiarato Cristiana Avenali, direttrice di
Legambiente Lazio -. E’ un’edizione di Voler Bene all’Italia che vogliamo dedicare un po’ anche alle comunità colpite dal sisma in Emilia Romagna.”