Legambiente Lazio ha inviato un esposto alla Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Lazio e alla Soprintendenza per i Beni archeologici del Lazio segnalando che i lavori di sbancamento in corso per la realizzazione del Polo della Logistica di Passo Corese (Ri) rischiano di arrecare danni gravi e irreparabili ad un importante sito archeologico che si estende su oltre 200 ettari tra l’antico centro di Cures Sabini e il Tevere Secondo gli ultimi studi condotti in loco, il sito che verrebbe messo a rischio dai lavori di sbancamento raggruppa circa 50 pre-esistenze archeologiche e sotterranee. Il Circolo Legambiente Bassa Sabina segnala che, secondo alcune testimonianze raccolte, l’avanzata delle ruspe avrebbe già provocato la distruzione di una fattoria romana, della dependance di una villa romana, di una villa pars urbana e di una villa pars rustica (tutti siti catalogati e identificati nel libro “Sabinensis Ager Revisited” della British School at Rome).
Legambiente Lazio sollecita dunque alle Autorità dei Beni culturali un immediato intervento di blocco precauzionale dei lavori in corso a Passo Corese, con l’accertamento della situazione e la verifica del pieno rispetto delle normative in materia di tutela dei Beni archeologici.