Legambiente resta contraria alla Casa della Moda nelle ex Scuderie Reali

“Le ex scuderie reali devono essere destinate ad attività e servizi per i cittadini, non rivendichiamo i “padiglioni”, come li chiama Alemanno, per le associazioni ambientaliste così come pensiamo che non possono essere regalati a progetti che li tolgono all’uso pubblico – afferma Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio, dichiarandosi nuovamente contrario alla realizzazione del progetto della casa della moda in quel luogo-.”

La localizzazione della Casa della Moda nelle ex Scuderie Reali è al di fuori di qualsiasi pianificazione relativa agli immobili presenti a Villa Ada e in particolare contrasta con le indicazioni del vigente Piano di Utilizzazione che prevede per le ex Scuderie la destinazione “ad attività culturali e di servizio al sistema museale-espositivo nonché ad attività di gestione e ricreative del parco”.

“Non bisogna dimenticare che il Comune di Roma ha espropriato la Villa dopo una tenace battaglia trentennale dei cittadini, quegli spazi sono stati conquistati e debbono essere destinati a usi pubblici -conclude Parlati-. E’ assurdo, poi, che il Sindaco si riservi di decidere tra pochi giorni: dopo una iniziale indicazione piovuta come idea estemporanea in piena estate, non c’è stato alcun confronto con le associazioni che partecipano al tavolo del Campidoglio su Villa Ada, né ci risulta siano state coinvolte le commissioni comunali competenti né il Municipio II, che anzi ha votato un documento contrario a questa scelta.”

In allegato “Perché diciamo NO alla casa della Moda”, a cura del Circolo Legambiente Sherwood

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