Stadio AS Roma, preoccupazione per concreto rischio speculazione
“Sembra sempre più evidente il rischio di speculazione edilizia sul progetto del nuovo stadio di calcio della Roma ora che si conferma essere un costruttore il perno dell’operazione – ha dichiarato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-. Da tempo chiediamo quale sia il motivo per realizzare stadi di proprietà delle società del pallone nella capitale. Lontano da qualsiasi interesse pubblico, soprattutto se a realizzarlo è un gruppo imprenditoriale privato a braccetto con una società sportiva quotata in borsa, gli unici interessi da perseguire sembrano il patrimonio della squadra e le mire speculative del costruttore.
Per quanto è noto, il disegno prevede l’abbattimento dell’ippodromo e una colata di nuovo cemento per nuove case e centri commerciali forse addirittura in un altro territorio, facendo divenire lo stadio solo un pretesto per un progetto speculativo. Le problematiche sono chiare, Tor di Valle comprende aree agricole e vincolate che al momento non sono suscettibili di trasformazione urbanistica se non con un’importante modifica dell’attuale piano regolatore. Vogliamo conoscere i dettagli di un progetto da sempre avvolto da un alone di mistero e capire, per esempio, che ne sarebbe del meraviglioso Stadio Olimpico.”