Tornado a Roma Nord, vittime, allagamenti, alberi caduti, tetti scoperchiati
Legambiente “I mutamenti climatici hanno mostrato tutta la loro drammatica pericolosità, mettere in sicurezza il territorio”
I mutamenti climatici hanno scatenato, nella provincia di Roma a nord della capitale, tutta la loro pericolosità con allagamenti, cadute di alberi, tetti scoperchiati e purtroppo due vittime a Ladispoli e Cesano per le quali l’associazione ambientalista esprime il proprio cordoglio.
“I mutamenti climatici ci hanno mostrato tutte le loro conseguenze devastanti – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – c’è bisogno di mettere in sicurezza i nostri territori e concretizzare le politiche di adattamento al clima che è già cambiato, a partire dalla valorizzazione e cura dei parchi urbani e delle alberature”.
Gli ambientalisti del cigno verde ricordano che, proprio il 4 novembre scorso, è entrato in vigore l’accordo di Parigi sancito a dicembre 2015 sul clima, che prevede un impegno globale a frenare le emissioni di gas serra.
“Concretizzare l’accordo di Parigi vuol dire, anche a Roma e nel Lazio, attuare le politiche che frenino le emissioni di gas climalteranti e prendersi cura in maniera nuova del territorio – continua Scacchi – fermando il consumo di suolo, dando slancio ai trasporti pubblici e alla sharing mobility, rilanciando le energie rinnovabili per uscire dall’era del fossile, avendo una nuova cura del verde urbano, dai parchi alle alberature stradali fino alla mitigazione dei rischi idrogeologici. A Roma poi c’è bisogno di un piano serio che metta velocemente in sicurezza le metropolitane, sempre estremamente danneggiate ad ogni grande pioggia, eventi meteorici peraltro sempre più frequente violenti e frequenti.”