Dopo l’ennesimo attacco intimidatorio delle scorse settimane, Legambiente Lazio ha partecipato nel week end ad un incontro al Villaggio della Legalità di Borgo Sabotino (Lt), con i rappresentanti del circolo Legambiente Latina e di altre associazioni tra le quali Libera e Aifo, per progettare nuove iniziative e collaborazioni per il futuro del territorio pontino. “Basta intimidazioni, gli schifosi gesti non colpiscono nel segno, anzi ci rendono più determinati a proseguire il percorso intrapreso con le altre associazioni e a contrastare qualunque forma di illegalità e violenza -hanno dichiarato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio, e Alessandro Loreti, presidente del Circolo Legambiente Arcobaleno di Latina-. Dopo i numerosi attestati di solidarietà, ora ci aspettiamo dalle Istituzioni regionali interventi concreti, la struttura del villaggio deve vivere con progetti alternativi a quelli di chi ha fatto abusi. L’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio Regionale del Lazio della mozione di solidarietà nei confronti del Villaggio della Legalità è un primo segnale forte e dimostra che l’attenzione verso tutte quelle realtà quotidianamente impegnate a combattere le illegalità non è calata, ora non bisogna abbassare la guardia ma continuare a coinvolgere anche i cittadini in questa importante lotta. Per questo Legambiente rafforzerà la propria attività di volontariato nell’area, anche con campi internazionali da realizzare nella prossima estate.”
Related

Report Legambiente, Mal’aria nel Lazio
Report Legambiente, Mal’aria edizione speciale con le pagelle sulla qualità dell’aria delle città italiane confrontando le concentrazioni medie annue di…
Continue Reading
Blitz Lago di Fogliano
Goletta dei Laghi, Blitz CHE VERGOGNA sul Lago di Fogliano a Latina, il prelievo sul lago costiero pontino è risultato…
Continue Reading
Goletta Dei Laghi, Lake Litter Lago Albano
Goletta dei Laghi, monitoraggio dei rifiuti sulla riva del Lago Albano In 1.600 metri quadri trovati 1.008 rifiuti, 6 rifiuti…
Continue Reading